Perchè studiare il Kenjustu?

Perché studiare il kenjutsu?

Questo articolo per la prima volta esprime una mia personalissima opinione. Perché nel 2020 studiare le tecniche di combattimento degli antichi Samurai? 

Viviamo in un epoca dove orami le spade sono state soppiantate dalla praticità delle armi da fuoco che in termini di addestramento , utilizzo e impiego richiedo in un decimo del tempo rispetto ad un’ altra qualsiasi arma.

 Le spade oggi sono ormai oggetti per cultori, esperti di arti marziali , o per semplici collezionisti, inoltre vengono vendute per la maggior parte dei casi senza filo. Partiamo allora da un presupposto, abbastanza evidente, non siamo Giapponesi.

 La katana è un simbolo per il popolo nipponico, secondo il Bushido è li che risiede l’anima del Bushi. La katana non solo è simbolo, ma è il Giappone stesso secondo la credenza shintoista. Perché allora studiarla diventa per alcuni occidentali così essenziale , così intimamente collegata all’anima?

 Vi parlo della mia esperienza pratica e spirituale allora. Personalmente ho iniziato il mio cammino marziale circa 20 anni fa con il Tae Kwon do praticando anche contemporaneamente Boxe e Kickboxing. 

Dopo iniziai a praticare per esigenze lavorative il Jeet Kune Do e il Kali filippino. Arti finalizzate molto alla difesa personale, estremamente pratiche e con guide molto orientate alla parte più pragmatica della disciplina. 

Per anni ho avuto una considerazione molto semplicistica del combattimento e non nego che vedevo l’uso delle armi tradizionali giapponesi come un qualcosa di estremamente lontano dal mio mondo…

 Fino a quando durante uno stage multidisciplinare mi trovo davanti un maestro di Aikido che utilizzava il Bokken con una maestria e fluidità simile a quella che utilizzavo nel Kali fillipino (arte marziale orientata allo studio di coltelli e bastoni). 

Li fù l’inizio di un nuovo amore, capii che dietro l’utilizzo della Spada Giapponese vi era altro, un qualcosa che influenza e accende gli animi. Iniziando la pratica da autodidatta passai attraverso varie scuole di Kenjustu, seguendo l’esempio di uno dei miei idoli marziali… Miyamoto Musashi. 

I primi benefici che riscontrai li vidi per assurdo nella pratica del pugilato.. Gestivo meglio la distanza, il colpo d’occhio era molto più allenato ed iniziai a lavorare meglio sulla corta distanza aumentando notevolmente la forza nel corpo a corpo nonostante fossi un peso medio leggero.

 L’aspetto più spirituale fù nella pratica meditativa, riuscivo a focalizzarmi su più obbiettivi affrontandoli una alla volta senza disperdere le energie.

 I cultori e i praticanti di Kendo e Kenjustu capiranno quello che sto dicendo. In poco tempo quindi ci fù in me un miglioramento a dir poco incredibile! 

Per me la spada oggi è parte del mio allenamento quotidiano e parte del programma dei miei allievi avanzati. Quindi mi permetto di dire che per un praticante che tende ad essere un marzialista completo, La spada rappresenta la sua università, il suo cammino negli studi , il suo legame spirituale e fisico con la pratica. 

Quindi quale è il mio consiglio? Praticate! Ritengo l’arte della spada una forma meditativa incredibile, ed una tremenda ed elegante arte da combattimento.

 Se poi a maggior ragione siete marzialisti, inizierete a capire meglio le linee di attacco, la distanza, lo studio della biomeccanica del vostro corpo… Cosa aspettate allora? 

Nel nostro sito ci sono svariate scelte per inziare a praticare… Basta un click… Vi posso davvero dire che inizierete un cammino che migliorerà tanto la vostra visione di gioco nella vostra vita. 

E’ solo una mia opinione ovviamente, la pratica per essere efficace richiede costanza, un cammino è importante per il suo tragitto e per come permette la crescita negli individui… Quindi non mi resta che augurarvi di iniziare questo meraviglioso cammino marziale

Arigatou Gozaimashita

Saverio Trinità Riccobono

Il kendo è la pratica sportiva derivante del Kenjustu presto un artcolo su questa disciplina

Foto dal sito www.pinterest.es

Miyamoto Musashi ( secondo la vsione del manga Vagabond) il più grande Ronin e praticante di kenjustu Autodidatta del Giappone foto dal mio Archivio

Praticanti di Shinkage Ryu dentro un Jinja ( santuario shintoista) a dimostrazione del legame spirituale con l’arte foto dal sito www.wikipedia.com