Il Takemusu Aiki o Iwama Ryu
Il Takemusu Aiki o Iwama ryu
Con questo articolo entriamo in uno degli argomenti più caldi e più discussi del mondo dell’Aikido.
Con takemusu aiki intendiamo lo stile studiato, praticato e diffuso da sensei Ueshiba fino alla fine dei suoi giorni a Iwama nell’ibaraki dojo dove si trasferì per approfondire i suoi studi e i principi filosofici.
O sensei si trasferisce ad Iwama nel dopo guerra , qui qualche anno dopo incontra Morihiro Saito che diviene l’allievo diretto e rimarrà al suo fianco sino alla fine dei suoi giorni.
Mentre la famiglia Ueshiba si dedica alla divulgazione e alla cresita dell’Aikikai a Tokyo, O sensei insieme a sensei Saito approfondiscono tutti gli aspetti Dell’Aiki specialmente quelli legati all’uso delle armi, fondamentalmente Jo(bastone) e ken ( spada).
Tecnicamente Il takemusu Aiki si differenzia dall’Aikido dell’Aikikai per vari motivi. Il primo è lo studio di egual misura tra tecniche con le armi e tecniche di Tai jutsu ( tecniche a mani nude).
O sensei pensava che lo studio delle armi e della spada in particolare doveva essere essenziale per la pratica a mani nude e viceversa. Gli angoli di attacco, le linee, il lavoro di gambe e piede Nel Takemusu Aiki sono totalmente derivati dall’uso di spada e bastone.
Altra cosa importante che si trova All’interno del Takemusu Aiki è lo studio più approfondito degli Atemi, cosa lasciata a margine o come semplice accompagnamento all’interno dell’Aikikai. Principio fondamentale Sviluppato da O sensei nel suo Takemusu Aiki era lo sviluppo della libertà del movimento.
Bisogna esprimere L’aiki liberamente, in quanto energia che pervade l’universo intero , l’aiki non ha vincoli tecnici e deve muoversi in assoluta e totale libertà. Per questo dopo lo studio delle basi , bisogna muoversi esprimendo la propria versione Dell’ aiki.
L’unico vincolo era sullo studio delle armi, che richiedono delle angolazioni e delle tecniche precise per essere utilizzate al meglio. Infatti il bagaglio tecnico delle armi studiate da O sensei, si trova soltanto all’interno del Takemusu Aiki.
Esso è una eredità importantissima in quanto è uno stile vero e proprio codificato da O sensei e Tramandato direttamente Da Sensei Saito che lo tramandò così come gli fù insegnato da O sensei stesso.
Non solo Saito fu l’allievo più anziano di O sensei ma fu anche quello che ottenne i gradi direttamente da lui ed inoltre divenne alla morte di Ueshiba il diretto responsabile del dojo di Iwama e custode dell’Aiki Jinja il tempio che Ueshiba costruì in vita dedicato al Dio dell’Aiki.
Capiamo quindi che Iwama fù una meta fondamentale per O sensei, non solo Grazie a sensei Saito riuscì ad pprofondire e divulgare la sua idea di aiki, riuscì infatti ad approfondire tutti quei concetti filosofici e spirituali che rendono unico al Mondo L’aikido.
Alla morte di O sensei le polemiche non tardarono ad arrivare, la famiglia Ueshiba non vedeva di buon occhio Saito sensei , visto l’eredità ottenuta come responsabile del dojo e come guardiano del tempio dell’aiki.
Così naquero due rami dell’Aiki, Il takemusu e L’aikido dell’aikikai. L’aikikai ottenne maggiore divulgazione e visibilità, ma si tratta di una espressione inziale e più stilistica dell’aiki di O sensei tramandata dalla famiglia Ueshiba.
Mentre il Takemusu è l’espressione definitiva voluta e tramandata da O sensei stesso. Il Takemusu Aiki viene anche chiamato Iwama Ryu ( scuola di Iwama) , questo nome fu sviluppato da Sensei Saito insieme al responsabile Italiano della disciplina
Il maestro Paolo Corallini che fu devotissimo deshi e fu uno dei pochi stranieri ad aver ottenuto il grado di 7° dan direttamente da sensei Saito.
Purtroppo le polemiche aumentarono alla Morte di Sensei Saito che designò come successore il figlio Hitohiro Saito che divenne responsabile del dojo e custode dell’Aiki Jinja ,
questa successione non fù gradita dalla famiglia Ueshiba che impugnò la legittima proprietà di tali luoghi, Hitohirò lascio questa eredità alla famiglia Ueshiba ma si distaccò totalmente dall’Aikikai fondando un suo dojo Il Tanrekan dojo e creando L’associazione Iwama Shin Shin Aiki Shurenkai.
Aldilà delle polemiche la libertà di movimento, la libera espressione dell’Aiki e lo studio delle armi Con i programmi tecnici voluti da O sensei a mio avviso sono tutti elementi fondamentali se si vuole approfondire e conoscere meglio la visione dell’aiki di O sensei.
Ci vediamo al prossimo articolo
Saverio Trinità Riccobono
Morihiro Saito Insieme a O sensei foto dal sito www.aikidojournal.com
O sensei Insieme alla moglie e ai suoi fedelissimi, Morihiro Saito alla sinistra di o sensei foto dal sito
http://aikidomezzocannonenapoli.blogspot.com/
Morihiro Saito durante una sessione dal Dojo di Iwama. Foto dal mio archivio
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